PROCIDA CAPITALE DELLA CULTURA ITALIANA 2022
Lo Schiele di Gaetano Cinque, descritto lungo tutta la propria parabola artistica rivoluzionaria e scandalosa, rifugge le stantie formule accademiche, distanti dall'uomo. Arriva a consumare se stesso verso un ideale di arte che non si distacchi mai dalla sua unica vera fonte di ispirazione, la vita, piena, cruda, feroce e languida di eros, forza primigenia che ogni cosa domina e a cui ogni spirito deve cedere. I suoi quadri grondano di sferzante desiderio e di inesprimibile tragicità.
Una ambiziosa ricostruzione letteraria, che privilegia non tanto il puro dato biografico bensì la sfumatura interpretativa più intima e sfuggente della personalità dell'immortale artista austriaco.
UNA BREVE RECENSIONE
Innanzitutto vorrei farti i miei complimenti per la scelta nei tuoi romanzi di personaggi sempre straordinariamente unici nel loro modo di vivere e di concepire la vita, che obbligano il lettore a capire, a calarsi, quasi ad entrare in loro per poterne cogliere l'intimo sentire, i bisogni, i desideri...
E poi complimenti per come riesci a raccontare, incuriosendo, emozionando e stimolando sempre il desiderio di conoscenza, la voglia di saperne di più.
(Elena Ingenito, insegnante)
LA RECENSIONE
DI GABRIELE OTTAVIANI
https://convenzionali.wordpress.com/2021/02/13/modelle-per-egon-schiele/
LA RECENSIONE
a cura di Curlies_and_books
Reggio di Calabria
Buonasera cari lettori, oggi vi parliamo di un
romanzo molto interessante incentrato sulla figura del famoso pittore viennese Egon Schiele. Il titolo in questione è “Modelle per Egon Schiele” di Gaetano Cinque, edito da Giovane Holden Edizioni .
Corrado, il protagonista, è
intenzionato a scrivere un romanzo su Egon Schiele, figura artistica molto controversa, e lo vuole fare in una prospettiva diversa rispetto a quelle affrontate finora. Il suo intento è infatti quello di romanzare la vita del pittore per far emergere
la sua passione artistica e smentire coloro che lo accusano di pornografia.
Per dare vita a quest’opera, Corrado si rivolge ad una vecchia fiamma, Aurora, critica d’arte affermata. Ma tra i due si aprirà un dibattito molto acceso,
che li vedrà schierati su fronti opposti: lei accusa Corrado di non aver dato risalto alla vena artistica del pittore, Corrado invece accusa Aurora di non riuscire a vedere oltre la presunta pornografia delle opere di Schiele.
Dal romanzo, tuttavia,
emergeranno la lunga produzione artistica di Egon e soprattutto gli amori travagliati che hanno scandito la sua vita: l’amore platonico per la sorella Gerti, la passione accecante per Wally e, infine, il sentimento sommesso per Edith.
Con una
scrittura semplice e fluida, l’autore trascina il lettore all’interno del romanzo, facendo emergere la controversa personalità dell’artista. Non abbiamo tuttavia apprezzato appieno la scelta di inserire le figure di Corrado e Aurora,
che abbiamo trovato superflue. Ci sarebbe piaciuto di più leggere un romanzo incentrato esclusivamente su Schiele, ma nel complesso ci è piaciuto molto.
La recensione
di Chiara Sorrideredibrutto
<Senza arte si impazzisce o si muore. Io ho dentro un mondo che voglio esprimere nelle linee che vado tracciando di continuo.>>
"Modelle per Egon Schiele" è una sorta di romanzo nel romanzo: da una parte c'è Corrado
che chiede aiuto ad un vecchio amore per scrivere la storia del grande artista, e dall'altra c'è proprio lui, Schiele.
Il rapporto che Egon Schiele ha con l'arte è totale. Frenetico. Vitale.
Va alla ricerca dell'anima dell'essere
umano e lo mette a nudo per farlo. Toglie ogni velo, ogni ipocrisia. Vuole arrivare alla mente della persona che ha davanti. Della persona che sta dipingendo.
Ma, come per tutti i più grandi artisti, il mondo in cui vive Schiele non è
pronto per la sua rivoluzione e grandi saranno gli ostacoli da superare.
Particolare poi è il rapporto che instaura con le sue modelle: come una simbiosi, come una fusione erotica da cui è impossibile sottrarsi.
La sorella Gerti,
la Wally di Klimt, la tiranna Edith... Ognuna è un mondo intero da scoprire, un'enigma da svelare per Egon.
Amo l'arte e amo leggere le vite degli artisti, lo sapete, quindi è stato per me piacevolissimo andare alla scoperta di Schiele
che conoscevo davvero poco.
Ho apprezzato tantissimo il tentativo -ben riuscito- dell'autore di entrare profondamente nella mente dell'artista e mostrarlo al lettore: è riuscito a farmi afferrare i suoi pensieri, a farmi capire il suo intento.
Unica nota stonata, la brevità del testo.
Avrei voluto sapere molto, molto di più!
Se apprezzate Schiele o in generale le biografie romanzate incentrate sugli artisti, ve lo consiglio.
VITAMINA L
L'INTERVISTA CON L'AUTORE
NEL PROGRAMMA VITAMINA L
DELLA CASA EDITRICE GIOVANE HOLDEN
(https://www.giovaneholden.it/vitamina-l)
del 30/11/2020
del 27/04/2020
"Susanna e i vecchioni"
Copertina_Modelle_per_Egon_Schiele
Scrivere è voler parlare al mondo intero, far conoscere
angoli bui e nascosti, dar luce alla tenebra,
è porsi in una dimensione dialettica con la realtà.
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